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Tradizioni e Antiche Usanze sul Matrimonio a Bari

La Puglia, terra baciata dal sole e dall’azzurro del mare, racconta di tradizioni e usanze lontane nel tempo, sul matrimonio restando vivi nella nostra memoria, grazie ai racconti che ci hanno tramandato le nostre nonne e zie. Infatti vi parlerò, delle tradizioni della mia città, Bari..!!

Il Fidanzamento, non durava anni ma mesi a volte, era combinato, si consegnava alla ragazza una fotografia del suo pretendente, se essa decideva di tenerla significava che accettava la sua proposta. Poteva quindi considerarsi “zita” ( fidanzata) e lui “zitu” (fidanzato), questa prima fase del fidanzamento era segreto.

Quello “ufficiale” avveniva con l’incontro, delle rispettive famiglie dei fidanzati dando la “ Parola” i genitori di (lui) ,accompagnati dal futuro sposo, si recavano a casa della ragazza, con un piccolo regalo, per lei e qui il ragazzo chiedeva ufficialmente la sua “mano”.

Poi si decideva, cosa i due promessi sposi avrebbero portato : 1 – La dote per lei, 2- la casa 3-arredo…

Durante il periodo del fidanzamento, veniva stabilita la data delle nozze, e si iniziava ad organizzare il matrimonio , con la scelta della casa e il completamento del corredo, che la ragazza portava in dote. Bisogna specificare che non c’era poi, tanto da organizzare poiché partecipazioni e inviti erano poco diffusi e festeggiare nei ristoranti era solo un lusso, dell’alta borghesia e della Bari “bene”.

L’abito della sposa ,lo regalava la mamma dello sposo e viceversa.

Arriviamo cosi al giorno del matrimonio ,nel quale la suocera regalava una collana d’oro alla nuora, simbolo del vincolo profondo che le avrebbe da quel momento in poi unite per sempre. Al mattino, prima della cerimonia a casa della sposa si riunivano tutti gli invitati e si preparava precedentemente , una tavola imbandita con biscotti , dolcetti alla mandorla e liquori fatti in casa. Quando tutti gli invitati erano riuniti, scendevano insieme alla sposa, accompagnata sottobraccio dal padre, iniziando un corteo a piedi, fino alla Chiesa.

I festeggiamenti, si svolgevano in modo semplice, con balli e musica fino a tarda notte , poi in conclusione della festa la sposa, distribuiva confetti bianchi a tutti gli invitati e come regalo a volte, si usava donare anche un piccolo pacco di dolci, che sostituiva la moderna Bomboniera. Poi le due consuocere, che nei giorni che precedevano le nozze, avevano preparato e allestito il letto per i novelli sposi, insieme ai testimoni di nozze, accompagnavano gli sposini nella loro nuova casa. La sposa vi doveva rimanere ben otto giorni ,senza uscire..così voleva la tradizione..!!! Per fortuna oggi…non è più cosi…altrimenti povere noi… !!

La domenica successiva al matrimonio, finalmente era permesso alla neo sposina…di uscire insieme al marito, e chi non poteva non accorgersi di questa uscita in pompa magna…??!!! Tutti i parenti…dovevano andare a vedere i novelli sposi….mentre si recavano alla Messa. Dopo si festeggiava nuovamente, con un grande pranzo questa volta a casa dei genitori della sposa.

Iniziava così la nuova vita dei novelli sposini!

Rossella Sangiorgio

Presidente Provincia di Bari

 

 

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